Il progetto prevede un sistema di reperimento e distribuzione di beni di prossimità di varia natura, basato su una rete locale di enti no profit e su una piattaforma informatica che renda possibile l'incrocio della domanda/offerta di beni e servizi di prima necessità, riducendo al minimo l'impegno e i costi di natura logistica, in particolare per quanto concerne lo stoccaggio, l'immagazzinamento e la distribuzione centralizzata.
I beneficiari diretti delle donazioni sono persone e famiglie svantaggiate, sia in condizione di marginalità cronica, sia in condizione di povertà grigia derivante da eventi traumatici anche recenti, come la perdita di lavoro, la separazione, la malattia.
Sulla piattaforma tutti possono donare beni materiali, i commercianti possono donare fondi di magazzino o altri beni in eccesso, i professionisti possono offrire gratuitamente servizi nei settori della salute e dell'abitare, le associazioni culturali possono offrire accessi gratuiti a corsi, spettacoli e laboratori.
Gli operatori accreditati ad accedere alla piattaforma fanno parte di una rete di organizzazioni che operano a contatto con persone e famiglie in difficoltà. Si tratta sia di organizzazioni che gestiscono servizi e progetti in ambito socio assistenziale, sia organizzazioni che, pur non avendo una mission esplicitamente sociale, entrano spesso in contatto con persone e famiglie in difficoltà. Sono accreditati all’uso della piattaforma anche operatori dei servizi sociali pubblici.
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